Perché arredare la propria casa con un tappeto persiano

I tappeti persiani sono un elemento decorativo straordinario che risalteranno in ogni casa e la renderanno unica. Avere uno di questi tappeti nella propria abitazione è sinonimo di buon gusto e raffinatezza fin dai tempi dell’impero persiano, un’associazione che è durata nei secoli e è diventata parte anche della cultura occidentale quando, nel XIX secolo, questi tappeti hanno cominciato ad apparire nelle case più benestanti dell’Europa. Gli occidentali continuano a mostrare un grande interesse per queste opere d’arte e questo amore non sembra accennare a diminuire. La vendita di tappeti persiani rimane costante nel corso degli anni infatti, ma perché acquistare un costoso tappeto persiano?

5 motivi per acquistare un tappeto persiano per la propria casa

Sfatiamo innanzitutto un mito: non tutti i tappeti persiani sono costosi. Certo, ci sono esemplari antichi che costano svariate migliaia di euro, ma si deve tenere conto del fatto che queste opere siano di eccezionale bellezza e rarità. Consultando il catalogo o chiedendo ai commessi del negozio di tappeti che avete individuato potrete facilmente trovarne che costano meno di 1000 euro. Si tratta spesso di tappeti più recenti o di tappeti antichi di piccole dimensioni, ma comunque di alta qualità e annodati a mano. Questo vi verrà confermato da certificato allegato a ogni tappeto autentico.

Come si diceva in precedenza, i tappeti più costosi sono quelli antichi, a riprova della loro straordinaria durabilità. Questa è ottenuta attraverso l’utilizzo di materiali di altissima qualità e alla densità dei nodi; più i nodi sono fitti, più il tappeto resisterà all’usura. Anche nel caso in cui un tappeto dovese rovinarsi è possibile restaurarlo o in casi di danni troppo estesi, perfino utilizzarlo per creare un tappeto nuovo. Sono un vero investimento temporale e economico, dato che il loro valore aumenta con il passare del tempo.

Parlando di design, ogni tappeto persiano è unico. Potrete trovare tappeti simili, specie tra i tappeti “cittadini” (quelli annodati nelle città dell’impero persiano, contrapposti ai tappeti “nomadi” creati dalle popolazione nomadi dell’impero), che vengono annodati seguendo uno schema prestabilito, ma mai identici. Questo perché ogni tappeto persiano è annodato a mano e la mano degli artigiani è una parte fondamentale quando si tratta di creare un disegno. Sono inoltre estremamente versatili dal punto di vista dell’arredamento, perché possono essere stesi sul pavimento, ma anche appesi a un muro come se fossero arazzi. Le dimensioni in cui vengono creati sono poi tantissime, al punto che è impossibile non trovarne uno adatto a ogni angolo della propria casa.

Una misura ideale per ogni angolo di casa tua

Esattamente come gli stili di disegno, così anche le misure dei tappeti sono tantissime. Le forme invece sono principalmente quadrata e rettangolare, anche se esistono esempi di tappeti ovali e rotondi. Questi sono molto rari da trovare e generalmente non hanno una classificazione che vada oltre la loro forma. Ma torniamo ai tappeti classici: questi partono da misure molto piccole come 30×40 cm fino a oltre 3m per lato. Ci sono misure molto specifiche che hanno anche un nome, come Jastik che corrisponde a tappeti che variamo tra gli 80×120 e 90×145 cm. Poi abbiamo la misura Zaronim che va da 90×110 a 145×170 cm, la Kelley che è circa 2×1 m. Passando a misure più grandi troviamo la Dosar O Sejadeh che vanno da 110×160 a 170×210 cm, i tappeti Pardeh tra i 150×200 e 210×270 cm e infine le passatoie, generalmente divise tra quelle più lunghe e più corte di 3 m; queste sono ideali per decorare i corridoi, uno dei posti più difficili da arredare in una casa.

Franco Basile Author